Giada De Blanck torna a parlare dei drammatici momenti vissuti alle prese con uno stalker, raccontando paura, tensione e la denuncia.
Giada De Blanck ospite a Storie Italiane, nella puntata del 12 novembre 2019, ha raccontato di essere stata perseguitata per diversi anni da uno stalker. “E’ un argomento non semplice ed è sempre molto delicato parlarne” dice. Ora è tornata ad avere una vita normale ma è ancora scossa nel raccontare ciò che ha vissuto a causa del ragazzo che la perseguitava.
Lo stalker e le minacce
Giada De Blanck affronta una doverosa premessa prima di rilasciare l’intervista nella quale ricorda del suo stalker a Storie Italiane, affermando: “non sono qui non per fare del vittimismo ma per aiutare altre donne e altri uomini con lo stesso problema. Vorrei lanciare un messaggio importante alle istituzioni, perché i tempi burocratici sono davvero molto lunghi e quindi molta gente ha paura a denunciare. Io ho trovato il coraggio e sono molto soddisfatta di averlo fatto“
Parole forti quelle dette dall’ex protagonista dell’Isola dei famosi, ma possono essere d’esempio per chi sta vivendo la sua stessa situazione e ha paura di denunciare. Prosegue il suo discorso raccontando da cosa tutto è cominciato. Parla di quello che pensava fosse un ammiratore normale, che faceva gesti innocenti come regalarle rose o peluche: ma da lì si è scatenato il suo personale inferno.
Dai regali è passato agli appostamenti sotto casa, la De Blanck racconta di quando il suo stalker si intrufolava nel suo palazzo violando la sua privacy, da lì la decisione: “Una mattina sono andata dai carabinieri e mi hanno detto di fare denuncia. Io inizialmente non volevo farlo, poi mi sono fatta forza dopo che lui non mi lasciava stare e l’ho denunciato“, racconta, ma la denuncia non ha fermato l’impeto del suo stalker.
Giada, visibilmente commossa, racconta anche del filmato di un rito satanico che lo stalker le aveva inviato. Aver denunciato sottolinea la forza d’animo che la ragazza ha dovuto tirare fuori per riuscire a superare il brutto periodo. Il ragazzo ora vive in Slovenia, anche se in primo grado fu condannato a 8 mesi di reclusione con pena sospesa. Ora, fortunatamente, la sua vita tornata normale dopo questa spaventosa.
Fonte foto: https://www.facebook.com/princessgiada.deblanck